Ecobonus e bonus casa: online il sito ENEA per l’invio delle pratiche

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Sul sito dell’Enea è ora possibile inviare i dati degli interventi che possono beneficiare di ecobonus, sismabonus e bonus facciate.

Il termine per la trasmissione dei dati, per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra il 1 gennaio 2020 e il 25 marzo 2020, è di 90 giorni a decorrere dal 25 marzo 2020.

Bonus casa – detrazioni del 50%

Nella sezione “bonus casa” è necessario trasmettere per via telematica all’Enea le informazioni sugli interventi che accedono alle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie (ex art. 16 bis del DPR 917/86) che comportano risparmio energetico o utilizzo delle fonti rinnovabili.

A questo link è possibile scaricare l’elenco degli interventi soggetti all’obbligo di invio

Ecobonus

Nella sezione “ecobonus” devono essere trasmessi per via telematica all’Enea le informazioni sugli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e i dati relativi al bonus facciate influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio

A questo link è possibile scaricare l’elenco degli interventi incentivabili e le rispettive aliquote di detrazione

Le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus) sono state introdotte per la prima volta dalla Legge di bilancio 2017 e successivamente prorogate (ed in parte modificate) al fine di incentivare il miglioramento della prestazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Basti pensare che circa il 60% del patrimonio immobiliare italiano è precedente al 1971 ed addirittura quasi il 90% è stato realizzato prima del 1991 e quindi prima che, attraverso la legge 10/91, si iniziasse a pensare alla riduzione dei consumi dell’energia ed al miglioramento delle condizioni di compatibilità ambientale dell’utilizzo dell’energia.

Il nostro patrimonio immobiliare è costituito, quindi, da abitazioni realizzate senza la minima attenzione al risparmio energetico e senza alcuna progettazione inerente all’isolamento termico dell’involucro o alla scelta di componenti che potessero garantire le minime prestazioni energetiche. Gli impianti installati sono spesso inadeguati, con rendimenti molto scarsi e sistemi di distribuzione che rendono onerosa una riqualificazione energetica.

Questo significa che circa il 90% dei nostri immobili, a causa delle fortissime dispersioni e dello scarsissimo rendimento degli impianti, consuma ed aggiungerei, spreca, un grandissimo quantitativo di energia necessaria per garantire le temperature interne di comfort.

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