Bonus Facciate: alcuni chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

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    bonus facciate
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    In un video interamente autoprodotto l’Agenzia delle Entrate illustra le principali caratteristiche della nuova detrazione del “bonus facciate”, i principali beneficiari, i documenti da conservare, gli interventi agevolabili e le modalità di pagamento. Vi invito a prenderne visione.

    Il video è interamente prodotto dall’Agenzia delle Entrate ed è tratto dal canale youtube dell’Agenzia https://www.youtube.com/watch?v=zqiHpQvDn38&feature=youtu.be

    Vi ricordo che la nuova detrazione del bonus facciate riguarda le spese sostenute per gli interventi sulle facciate esterne degli edifici. Possono rientrare nel beneficio anche le facciate interne, ma solo se visibili dalla strada.

    L’agevolazione è in 10 quote annuali di pari importo e vale per tutte le categorie catastali di fabbricati, anche quelli strumentali. Sono agevolabili le spese documentate, sostenute nel 2020, senza limite massimo di spesa.
     

    Interventi ammessi

    Gli interventi agevolabili – precisa il filmato – devono essere finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna e realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Vale anche la sola pulitura o tinteggiatura esterna.
    Sono agevolabili, ad esempio, gli interventi per decoro urbano come i lavori su grondaie, pluviali, parapetti, cornicioni. Sono ammesse anche le spese per le connesse perizie, per installare ponteggi o per lo smaltimento materiali.
    Sono esclusi, invece, gli interventi su superfici confinanti con chiostrine, cortili e spazi interni, a eccezione di quelle visibili dalla strada.
    Restano fuori anche le spese per sostituire vetrate, infissi, portoni e cancelli.

    Chi può richiedere il bonus facciate?

    Il contribuente che possiede o detiene un immobile che si trova in un centro storico o nelle zone limitrofe, rispettivamente nelle zone A e B o in aree assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi urbani.
    Può richiedere il bonus facciate il proprietario dell’immobile, ma anche l’usufruttuario o il comodatario, l’inquilino, – precisa il filmato – in caso di locazione già registrata all’avvio dei lavori o al momento della spesa se precedente all’inizio lavori. Tra gli altri, i familiari conviventi e i conviventi di fatto, a determinate condizioni.


    Il possesso o la detenzione dell’immobile deve risultare da un titolo idoneo.

    1 commento

    1. Vorrei capire: se un fabbricato privo di riscaldamento può usufruire del bonus facciate 90% .Questo lite del 10% non è assolutamente chiaro, il fabbricato di cui parlo e’ visibile su due facciate dalla strada, posso usufruire del bonus 90%? Grazie Antonio

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